giovedì 13 febbraio 2014

Save the Meadows.

Questo è interessante.

Anyone working in international development for non-governmental organizations (NGOs) over the past few years has likely had one of the following experiences:

1) Witnessing an external consultant or boss being flown in from abroad to “manage” the field office in [insert any non-Western nation here. Note that field office can just mean the capital city of any country outside the U.S. or Europe]

2) Being shocked at the lack of ethics in workplaces where the aim is “helping other people”

3) Working for or interacting with NGOs (such a broad category that it encompasses all manner of organizations) that serve no apparent purpose.

Finally, a new TV show exists to highlight some of the absurdities of the international aid sector. The slyly named The Samaritans is a comedy about the perils – and pleasures – of the “NGO world”. Created by a Kenya-based production company, it chronicles the work of Aid for Aid – an NGO that, in the words of its creator, “does nothing”.
Il resto qui.

Se avete letto "Liberty Charter: Territori Liberi", ricorderete sicuramente le ONG.

PS: Grazie a Pietro Monsurrò per la dritta.


domenica 2 febbraio 2014

Vele nere... come la mia coscienza.


Il Pirata Barbanera

A giudicare dalle prime due puntate, "Black Sails" la serie TV che pretende di fare da prequel a "L'Isola del Tesoro" di Stevenson raccontandoci le gesta del pirata Flint e di Long John Silver da giovani, è più o meno ciò che mi aspettavo: una storia di largo consumo nella quale la romanticizzazione dell'epoca d'oro della pirateria e dei pirati come uomini liberi si mischia a un gusto post-moderno per la dissacrazione in un'atmosfera di figaggine da rave party.

La trama sembra annunciarsi del tipo "abbastanza intricato da essere una soap, ma di poco meno banale", sorretta da scene di violenza del tipo "GUARDAMI!" e da una solida razione di nudità femminile gratuita, più i soliti banali tentativi di trasportare indietro nel tempo temi sociali attuali.

La caratterizzazione dei personaggi è tentativamente profonda, e comprende i soliti uomini tormentati e le solite, storicamente improbabili, proto-femministe.

Non lo consiglio, ma io non ne perderò nemmeno un episodio.

A chi non piacciono i pirati dell'epoca d'oro?

PS: Guardate che titoli di testa con i contro.